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Procuratore della Repubblica

Il Procuratore della Repubblica ricopre la posizione di vertice della Procura della Repubblica.
In tale veste è titolare dell’azione penale ed esercita, sotto propria responsabilità, le funzioni attribuite dalla legge al Pubblico Ministero.

La carica di Procuratore della Repubblica di Firenze è attualmente ricoperta dal Procuratore dr. Filippo Spiezia.

Nella sua azione egli è supportato dai Procuratori Aggiunti, ai quali conferisce la delega ai sensi del D.Lgs n. 106/2006 e dai Sostituti Procuratore. Fra i Procuratori Aggiunti sceglie un suo vicario che, in casi di mancanza, impedimento o posto vacante, ne esercita le funzioni. I compiti assegnati al Procuratore della Repubblica sono stabiliti dall’articolo 1, comma 1, lettera d), della legge 25 luglio 2005, n. 150 (c.d. Riforma dell’ordinamento giudiziario).
In particolare, al Procuratore della Repubblica è demandato il compito di:
  • stabilire i criteri generali di organizzazione dell’ufficio;
  • determinare gruppi di lavoro, eventualmente coordinati da un Procuratore Aggiunto;
  • stabilire i criteri di assegnazione dei procedimenti ai Procuratori aggiunti e ai magistrati del suo ufficio;
  • stabilire le tipologie di reati per i quali i meccanismi di assegnazione del procedimento siano di natura automatica.
Per assicurare l’efficienza dell’attività dell’ufficio, inoltre, il Procuratore della Repubblica può determinare i criteri generali ai quali i magistrati addetti all’ufficio devono attenersi nell’impiego della Polizia giudiziaria, nell’uso delle risorse tecnologiche assegnate e nell’ utilizzazione delle risorse finanziarie delle quali l’ufficio può disporre.
In base al D.Lgs 106/2006, infine, il Procuratore deve gestire personalmente, o incaricando un magistrato dell’ufficio appositamente delegato, i rapporti con gli organi di informazione.

E' possibile prendere visione del discorso di insediamento del dott Spiezia cliccando qui