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Funzioni istituzionali

La Procura della Repubblica

La  disciplina delle Procure e degli Uffici del pubblico ministero, è contenuta  nel Titolo III, Capo I, del R.D. 30 gennaio 1941, n. 12 (Ordinamento giudiziario) ed in particolare negli articoli 69 e 73.

Art. 69.

                  Funzioni del pubblico ministero.

Il pubblico ministero esercita, sotto la direzione  del  Ministro di grazia e giustizia, le funzioni che la legge gli attribuisce

  Art. 73.

            Attribuzioni generali del pubblico ministero.

  Il pubblico ministero veglia  alla  osservanza  delle  leggi,  alla pronta e regolare amministrazione della giustizia,  alla  tutela  dei diritti dello Stato,  delle  persone  giuridiche  e  degli  incapaci,richiedendo, nei casi  di  urgenza,  i  provvedimenti  cautelari  che ritiene necessari;

promuove la repressione dei reati e l'applicazione delle misure  di sicurezza;

fa eseguire i giudicati ed ogni altro  provvedimento  del  giudice, nei casi stabiliti dalla legge.

Ha pure azione diretta per fare  eseguire  ed  osservare  le  leggi d'ordine pubblico e che interessano i diritti dello Stato, e  per  la tutela dell'ordine corporativo, sempre che tale azione non sia  dalla legge ad altri organi attribuita.

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Disposizioni di rilievo sono contenute anche nel codice di procedura penale, nella legge 24 maggio 1951, n. 392 (Distinzione dei magistrati secondo le funzioni. Trattamento economico della Magistratura nonche' dei magistrati del Consiglio di Stato, della Corte dei conti, della Giustizia militare e degli avvocati e procuratori dello Stato) e nel D.Lgs. 20 febbraio 2006, n. 106 (Disposizioni in materia di riorganizzazione dell'ufficio del pubblico ministero, a norma dell'articolo 1, comma 1, lettera d), della legge 25 luglio 2005, n. 150)

L'organizzazione degli uffici del Pubblico Ministero, in base a quanto previsto nelle disposizioni normative e nelle risoluzioni del C.S.M. in data 5 luglio 2006, 12 luglio 2007 e 21 luglio 2009, spetta al Capo dell'Ufficio che, attraverso il documento organizzativo, deve mirare al raggiungimento di tre fondamentali obiettivi:

1. ragionevole durata del processo;

2. corretto, puntuale ed uniforme esercizio dell’azione penale nel rispetto delle norme sul giusto processo;

3. efficienza nell’impiego della polizia giudiziaria, nell’uso delle risorse tecnologiche e nella utilizzazione delle risorse finanziarie.

 

La Procura di Firenze

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze è ufficio di dimensioni medio grandi, opera con trentuno magistrati ordinari (il Procuratore capo, tre  Procuratori Aggiunti, ventisette Sostituti Procuratori) e trentuno magistrati onorari (VPO).

E' previsto un Dirigente Amministrativo e, inoltre, una dotazione organica di centocinquanta unità di personale amministrativo.                                                                                                                                                                                                                                    

Il suo ambito di competenza coincide con il  Circondario, operando nel contesto di una popolazione di circa 941.000 abitanti.

La Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze

Presso la Procura della Repubblica di Firenze opera la Direzione Distrettuale Antimafia competente a trattare gli specifici affari penali che le leggi ordinarie e speciali le affidano quale esclusivo ufficio chiamato ad operare sull'intero territorio del distretto (coincidente con il territorio regionale ad esclusione della provincia di Massa e Carrara) e per fattispecie criminose relative a strutture criminali organizzate di particolare impegno e complessità.

L’Ufficio della Procura della Repubblica di Firenze quale presidio della funzione del Pubblico Ministero nella sede capoluogo del distretto è competente in materia di fatti criminali di eversione e terrorismo nonché di innumerevoli altre fattispecie previste dall’art. 51 commi 3 bis, 3 quater e 3 quinquies che richiamano ipotesi di reato a loro volta complesse e delicate che impegnano tutti i magistrati, il personale amministrativo e gli organi di Polizia Giudiziaria anche in attività a suo tempo espletate esclusivamente dalle Autorità Giudiziarie competenti territorialmente nei rispettivi territori.

Per le competenze DDA e per i reati sopra indicati il bacino di utenza della Procura della Repubblica comprende l'intera regione Toscana ad esclusione del circondario di Massa operando nel contesto di circa 3.350.000 abitanti.